L'origine dell'universo
Jean Paul Vernant con lo scritto L'universo, gli dei, gli uomini si fa portavoce di alcuni dei più interessanti e famosi racconti della mitologia greca, come quello che narra le origini dell' universo.
L'origine dell'universo
"[...]Che cosa c'era, quando ancora non c'era qualcosa, quando non c'era proprio nulla? A questa domanda, i Greci hanno risposto con miti e racconti.In principio, fu Voragine. I Greci la chiamarono Chaos. Che cos'è Voragine? È un vuoto, un vuoto oscuro, dove niente può essere distinto. È un punto di caduta, di vertigine e di confusione, un precipizio senza fine, senza fondo. Si viene ghermiti da Voragine come dall'apertura di fauci immense in cui tutto può essere ingoiato e confuso in un'unica notte indistinta. In origine dunque, non esiste che Voragine, abisso cieco, notturno, sconfinato.Poi apparve la Terra. I Greci la chiamarono Gaia. E dal seno stesso di Voragine che sorse la Terra. Eccola dunque, nata subito dopo Caos, di cui rappresenta per certi aspetti il contrario. La Terra non è piú uno spazio di caduta oscuro, senza limiti, indefinito. La Terra possiede una forma distinta, separata, precisa. Alla confusione, all'indistinto carico di tenebre di Caos, Gaia oppone nettezza, compattezza, stabilità. Sulla Terra ogni cosa è ben delineata, visibile, solida. Gaia può essere definita come il suolo su cui dèi, uomini e animali camminano con sicurezza. Gaia è il pavimento del mondo.[...]"
J.P. Vernant, L'universo, gli dei, gli uomini, Capitolo 1, pag.9, Einaudi, 1999
Per consultare il testo completo vistare http://www.tecalibri.info/V/VERNANT-JP_dei.htm
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