martedì 31 marzo 2020

La comicità del riuso della "materia" nella pubblicità del Buondì Motta STEP#05

La materia nella pubblicità  




Una delle pubblicità più comiche degli ultimi anni è sicuramente quella proposta dai produttori del Buondì Motta, nello spot la mamma e il papà di una bambina vengono colpiti da due asteroidi infuocati. Quando si pensa alla materia, gli asteroidi non sono una delle prime cose che vengono in mente? 


Pubblicità Buondì Motta

venerdì 27 marzo 2020

L'origine dell'universo STEP#04

L'origine dell'universo


Jean Paul Vernant con lo scritto L'universo, gli dei, gli uomini si fa portavoce di alcuni dei più interessanti e famosi racconti della mitologia greca, come quello che narra le origini dell' universo.





L'origine dell'universo

"[...]Che cosa c'era, quando ancora non c'era qualcosa, quando non c'era proprio nulla? A questa domanda, i Greci hanno risposto con miti e racconti.In principio, fu Voragine. I Greci la chiamarono Chaos. Che cos'è Voragine? È un vuoto, un vuoto oscuro, dove niente può essere distinto. È un punto di caduta, di vertigine e di confusione, un precipizio senza fine, senza fondo. Si viene ghermiti da Voragine come dall'apertura di fauci immense in cui tutto può essere ingoiato e confuso in un'unica notte indistinta. In origine dunque, non esiste che Voragine, abisso cieco, notturno, sconfinato.Poi apparve la Terra. I Greci la chiamarono Gaia. E dal seno stesso di Voragine che sorse la Terra. Eccola dunque, nata subito dopo Caos, di cui rappresenta per certi aspetti il contrario. La Terra non è piú uno spazio di caduta oscuro, senza limiti, indefinito. La Terra possiede una forma distinta, separata, precisa. Alla confusione, all'indistinto carico di tenebre di Caos, Gaia oppone nettezza, compattezza, stabilità. Sulla Terra ogni cosa è ben delineata, visibile, solida. Gaia può essere definita come il suolo su cui dèi, uomini e animali camminano con sicurezza. Gaia è il pavimento del mondo.[...]"                               
 J.P. Vernant, L'universo, gli dei, gli uomini, Capitolo 1,  pag.9, Einaudi, 1999

Per consultare il testo completo vistare http://www.tecalibri.info/V/VERNANT-JP_dei.htm  





giovedì 26 marzo 2020

L'immagine del big bang come simbolo della materia STEP#03


La materia e il BIG BANG

"La scienza ci dice il come, ma non il perché. Sappiamo come è fatto e cos’è avvenuto durante il Big Bang, che è stato il principio o una fase dell’universo, ma non possiamo sapere perché c’è la materia, perché da una zuppa di atomi e particelle si è arrivati agli elementi, alle stelle e agli esseri viventi. Per la scienza questi sono dati di fatto, ma non ci sono spiegazioni."
 (Margherita Hack)



Esplosione di particelle nell'universo

mercoledì 25 marzo 2020

Alle origini del termine "materia" STEP#02

Origini del termine "materia" 


Cornelia la madre dei Gracchi famosa matrona romana


Cornelia e i suoi figli, J.B. Suvée
Il termine materia ha origine dal latino materia, materiae di cui è evidente il richiamo alla parola mater che, nella lingua italiana, si traduce evidentemente con madre.
E' interessante capire come anche per i latini la materia, sebbene rappresentasse una grande sconosciuta, molto più di oggi, fosse in realtà riconosciuta come la madre di tutte le cose. Sebbene i Romani nutrissero un grandissimo sentimento sacro, è curioso che il sostantivo utilizzato a rappresentazione del tutto sia collegato strettamente alla parola madre.
A differenza della cultura greca, i latini avevano una più alta considerazione delle donne, ma un ruolo particolare lo detenevano le madri alle quali era destinato uno dei compiti più difficili, quello di educare i propri figli a diventare dei buoni cittadini. La madre dunque era colei che doveva occuparsi non soltanto del concepimento di una nuova vita, ma anche dello sviluppo di colui o colei che sarebbe venuto/a al mondo. Possiamo dunque porci numerose domande sul perché un termine così antico e ricco di significati derivi, in maniera così evidente, dalla parola mater. Una delle risposte più ovvie ed evidenti è dunque che i Romani tenessero in gran considerazione il ruolo materno, tanto da generare con esso uno dei concetti che riassumono in sé la rappresentazione di tutto l'universo, come se la materia simboleggiasse, già a quel tempo, la forza generatrice di tutto quanto, anche degli stessi uomini. Non è da trascurare nemmeno il fatto che il sostantivo latino materia abbia mantenuto il genere femminile dello stesso termine madre, quasi a sottolineare che la potenza generatrice è materna e donna.



lunedì 23 marzo 2020

Il termine "matter" nella lingua inglese STEP#01bis

Il termine "matter" nella lingua inglese


 La diretta traduzione del termine materia nella lingua inglese è matter

Questo termine deriva direttamente dalla lingua latina, con il significato di "sostanza di cui è fatto qualcosa", ma anche "duro legno interno di un albero". Il significato di questa seconda accezione si sviluppò e ampliò nella lingua latina grazie alla filosofia greca che utilizzava il termine hylē (vedi hylo-) "legno, legna da ardere", spesso usato da Aristotele per indicare la "materia" in senso filosofico. Anche nella lingua inglese  il termine matter veniva un tempo usato specificamente nel senso di "pezzo di legno".

Dizionari 
A differenza delle lingue come l'italiano e il francese, precedentemente citato, nell'inglese matter non rappresenta solo un sostantivo, ma anche un vero e proprio verbo, il quale, nella sua accezione più generale, corrisponde all'italiano "importare", nel senso di interessare. Da ciò è possibile dedurre che la materia in sé, per gli inglesi, rappresenti ciò che è veramente importante, l'unica cosa a cui ci si deve interessare fino in fondo.
Tuttavia, il termine matter ha in comune con le altre lingue europee il fatto di possedere un numero assai elevato di accezioni e contesti in cui essa può essere utilizzata anche non con il suo principale significato. 

"...Dans la nuit de la matière fleurissent des fleurs noires..." STEP#01bis


La "matiere"

"Au fond de la nature pousse une végétation obscure ; dans la nuit de la matière fleurissent des fleurs noires." 
(Gaston Bachelard)




Nella lingua francese il termine materia assume molteplici traduzioni, tra le quali matière è solo la più comune. Come sappiamo, la letteratura e la filosofia francese rappresentano un vastissimo orizzonte per tutta la cultura occidentale è quindi facile comprendere come mai questo termine, di così ampi significati, possieda anche per la Francia numerose valenze.




Frontespizio della prima
edizione del "Discorso sul metodo"
di Cartesio
Uno dei filosofi  francesi che più si dedicarono alla questione legata alla materia fu René Descartes (1596-1650), il quale estese la sua concezione razionalistica, legata alle scienze matematiche da lui studiate, ad ogni ambito del sapere, fondando la cosiddetta concezione razionalistica. Per lui la materia aveva un particolare significato, quello di res extensa, ed essa rappresentava tutto ciò che non era pensiero, idea, immaginazione e quindi il mondo in sé, contrapposto alla res cogitans che ne rappresentava invece l'essenza. 








Frontespizio dell'opera
"L'etre et le néant" di
Sartre
Descartes è in realtà solo uno degli esempi più lampanti, ma non si dimenticano nemmeno Voltaire e Rousseau, Emile Zola e Gustave Flaubert, senza tralasciare Charles Baudelaire che, con "Les fleurs du mal", affrontò il tema dal punto di vista lirico, per poi approdare a Jan-Paul Sartre, noto filosofo esistenzialista del primo '900. 









mercoledì 18 marzo 2020

Definizione ed etimologia della parola 'materia' STEP#01

Definizione ed etimologia della parola materia 
      
    
La parola materia racchiude in sé una vastissima gamma di significati, in quanto, sebbene a primo impatto potrebbe apparire un termine di facile definizione, solo dopo un'accurata riflessione è possibile apprendere come dietro di sé, quest'ultima, nasconda una realtà assai complessa. Non è infatti difficile comprendere il motivo di questa problematicità, dal momento che la materia, intesa nel suo significato più generale, rappresenta l'oggetto di studio più approfondito e celebre di ogni tempo.



Tuttavia, è possibile dare una definizione puramente teorica del termine servendoci di un dizionario: 

" s.f.  1 Ciò che costituisce la sostanza di un corpo; 2 Sostanza organica; 3 Elementi ed argomenti di un discorso, del pensiero, della ricerca e simili; 4 Disciplina; 5 Occasione, modo, pretesto."   (N.Zingarelli, 1970, Vocabolario della lingua italiana, Bologna: Casa editrice Zanichelli)


Analizzando il significato di ognuna delle cinque definizioni proposte, è impossibile non accorgersi del tratto ricorrente che lega ognuna di esse. La materia è sempre descritta infatti come il costituente principale di un corpo, dell'universo, del pensiero, dell'insegnamento, è dunque ciò su cui si fonda il mondo stesso a cui noi tutti apparteniamo. Ciò è possibile riscontrarlo anche osservando l'etimologia di derivazione latina della parola: [lat. materia(m), da mater 'madre' ; in latino è un termine della lingua rustica e indica la sostanza di cui è fatta la 'mater'], essa infatti non fa altro che dimostrare ciò che è stato detto in precedenza e cioè che la materia rappresenta la parte con cui è possibile definire il tutto.



Sintesi del blog STEP#24

Viaggio attraverso il concetto di MATERIA Introduzione Questo blog nasce dalla necessità di approfondire il concetto di materia attr...